Velodromo Internazionale di Giacarta, Indonesia
Il Velodromo
Il velodromo internazionale di Giacarta è stato costruito per i 18° Giochi asiatici dell'agosto 2018. Si tratta di una struttura permanente, completamente chiusa, con una pista in legno a norma Union Cyclist International (UCI) progettata dallo specialista della pista Ralph Schuerman. Il programma e i costi sono stati fondamentali per la realizzazione del Velodromo, con una progettazione e un programma compressi di due anni e un budget di 40 milioni di dollari, la metà di quello di un tipico Velodromo a norma UCI.
La sfida è stata raccolta dall'appaltatore ES Global, leader mondiale nella costruzione di strutture temporanee, mentre Cox Architects e Mott MacDonald hanno fornito le competenze progettuali necessarie per realizzare questo progetto impegnativo.
Uno degli aspetti più impegnativi di questo progetto è stato il riutilizzo di componenti di magazzino esistenti per la struttura del tetto del Velodromo, già utilizzati con successo in una serie di progetti di edifici temporanei in passato, in particolare per le sedi del tiro a segno e della pallanuoto delle Olimpiadi di Londra 2012.
Flusso di lavoro di progettazione e collaborazione BIM
Questo progetto è stato un Esempio perfetto di processi di progettazione efficienti che utilizzano la tecnologia digitale e la collaborazione BIM. Entrambi sono stati essenziali per il successo di questo progetto, soprattutto perché il team di progettazione era distribuito in cinque contee e tre continenti, e il flusso di informazioni digitali sulla progettazione doveva essere continuo per rimanere nel programma.
Mott MacDonald ha creato un ambiente dati comune utilizzando il software ProjectWise, al quale tutto il team di progettazione, compresi l'architetto e l'appaltatore, ha potuto accedere e condividere le informazioni di progettazione digitale. Utilizzando gli stessi dati comuni tra i modelli, si è ridotto anche il rischio di potenziali problemi di coordinamento che avrebbero potuto causare ritardi in cantiere o un aumento dei costi.
Per la progettazione architettonica e strutturale della struttura principale sono stati utilizzati prodotti Autodesk, mentre REVIT è stato impiegato come piattaforma centrale e strumento di gestione dei dati, per lo scambio di informazioni tra i diversi modelli di analisi. Utilizzando lo stesso modello per ricavare questi modelli di analisi, Mott MacDonald ha consentito una progettazione realmente integrata, ad esempio l'integrazione dei condotti di alimentazione dell'aria all'interno della struttura, che fungevano anche da diaframmi acustici.
IDEA StatiCa ha svolto un ruolo importante in questo flusso di lavoro collaborativo e, con l'aiuto dei collegamenti BIM con prodotti Autodesk come Robot e REVIT, il flusso di informazioni è stato continuo e ha permesso di risparmiare molto tempo e fatica.
Progetto innovativo con IDEA StatiCa
L'innovazione è stata essenziale per questo progetto, poiché esistono pochi precedenti per l'uso del design modulare in impianti sportivi di lunga durata e di geometria complessa. Ciò ha richiesto innovazioni non solo nel processo di progettazione, ma anche nei servizi forniti da Mott MacDonald. Tra questi, la progettazione dei collegamenti delle strutture in acciaio, la progettazione delle opere temporanee e l'analisi del montaggio, che di solito non fanno parte della progettazione di un edificio.
Poiché la tecnologia digitale era fondamentale per la fornitura di questi servizi, l'uso di IDEA StatiCa, un software innovativo agli elementi finiti per analizzare e progettare connessioni complesse e resistenti ai terremoti, ha contribuito a ridurre significativamente il numero di modifiche ai componenti in acciaio esistenti rispetto alle tecniche di progettazione tradizionali, con un conseguente risparmio di tempo e denaro, ma soprattutto ha facilitato il riutilizzo di elementi preingegnerizzati provenienti dalle sedi olimpiche di Londra.
I collegamenti BIM con i prodotti Autodesk integrati in IDEA StatiCa hanno contribuito ulteriormente a velocizzare i flussi di progettazione: le configurazioni dei giunti sono state importate da Autodesk Robot (ovvero le sezioni e l'orientamento delle membrature, nonché le forze), quindi sono stati progettati e verificati in IDEA StatiCa. I dettagli del progetto sono stati poi riportati in AutoCAD, dove sono stati creati il modello dettagliato e i disegni necessari per l'installazione.
Guarda il nostro webinar per vedere come è stata modellata e verificata questa connessione
Il flusso di lavoro completo di modellazione, applicazione dei carichi e verifica di questa connessione è stato presentato in una delle serie di webinar Connection Wednesdays del 29/11/2017.